Nell’estate 2014 scrivemmo l’articolo che leggerete qui sotto in omaggio all’attuale regista di Star Wars, J.J. Abrams.
Ora ci sembra giusto riproporvelo per far vedere quanto Star Wars ce l’avesse già nel sangue, quanto sia sempre stata la sua magnifica ossessione.
Abbiamo detto che Star Wars è la magnifica ossessione di Abrams, la qual cosa si evince in tutte le sue opere, a cominciare dalle tre serie citate: in Alias si parla di conflitti tra genitori e figli, in Lost, per stessa ammissione del regista, si parla di “15 Luke Skywalker che diventano eroi”, in Fringe le cose si fanno persino più evidenti, sia per le citazioni dirette e indirette, sia per il rapporto unico che lega Walter e Peter Bishop, sia per altri personaggi, facilmente accostabili all’epopea di Lucas, sia per le musiche si Michael Giachino, da molti definito l’erede di John Williams. Cominciamo il nostro confronto con una semplice frase, presente nel pilot della versione pre air di Fringe e tagliata poi in quella che è andata in onda nel settembre del 2008:
Sia Luke che Peter non si ritengono speciali e sembrano non accorgersi del fatto che riescano a cambiare in meglio le persone che li circondano.
Mi avete commossa. Tanto tanto.
Mi piace Fringe, mi piacciono tantissimo le sue tematiche ed i suoi splendidi parallelismi con LA saga, non ho la passione che nutrite voi, ma è più che evidente vedere il fortissimo legame con l’opera di Lucas.
Ed anche gli approfondimenti su Star Wars non sono da meno: ottimi e sinceramente commoventi.
Bravissime.
Grazie cara. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio e ci siamo fatte un po’ travolgere dalla passione per entrambe 😀
[…] Silvia Azzaroli su Omaggio a JJ Abrams: Fringe vs Star Wars […]